1991  – Riconversione  industriale

Negli anni ottanta le industrie sono scosse da innovazioni di grande rilievo.

Le tradizionali macchine vengono sostituite da altre  più automatizzate,

operando più velocemente e con un numero minore di addetti, si definiscono

nuovi metodi di produzione.

La conseguenza di tali mutamenti determina la  “disoccupazione tecnologica”.

Anche l’elaborazione elettronica dei dati diventa protagonista e sostituisce

un altissimo numero di lavoratori.

Il lavoro puramente esecutivo o manuale perde la sua importanza;

inesorabilmente moltissime unità produttive vengono sacrificate

in questo processo di “riconversione industriale”.