2007 – Sotto i portici di Torino

A questo progetto hanno partecipato i fotografi dell’associazione: Valerio Bianco, Franco Bussolino ed Emilio Ingenito.

Torino, con i suoi 18 chilometri di portici, di cui 13 km continui e connessi, situati nel centro città rappresenta un caso unico in Europa, poiché con i suoi portici è la più ampia zona pedonale. Lastricati con stili diversi, dalla pietra grigia di Via Po al marmo di via Roma, i portici torinesi sono un caso urbanistico, architettonico, estetico e socio-economico unico. Oggi i portici di Torino, costellati da invitanti vetrine e ritrovi, costituiscono un immenso salotto che nessuna città italiana ha la fortuna di possedere.I portici riparando dalla pioggia e il sole, si prestano al comodo passeggio e ai bar dehors e costituiscono quindi utili e piacevoli punti di agglomerazione sociale.

I fotografi, per questo progetto hanno realizzato delle immagini che cercano di cogliere quegli aspetti sociologici e antropologici che sono “il vivere i portici”, e al tempo stesso ne hanno colto quelle atmosfere che essi evocano con i loro giochi di luce e ombre.  

Il risultato di questo lavoro è costituito da una cinquantina di immagini, che insieme alla  mostra, sono raccolte in un bel volume a colori, contenente testi scritti appositamente per questo progetto da alcuni tra gli scrittori più famosi della città, oltre che da brani e poesie di illustri scrittori del passato che in alcuni dei loro scritti hanno citato i portici di Torino. Questo progetto fotografico vuole essere anche un omaggio a tutti i torinesi che i portici di Torino hanno vissuto, goduto, consumato. 

Il volume è stato presentato durante la manifestazione Portici di carta nel 2007 e oltre agli autori sono intervenuti lo scrittore Gianni Farinetti ed il giornalista Orlando Perera.  

 

Mostre/Exhibitions

2007 – Torino – Antichi Chiostri

 

Pubblicazioni

2007 – Sotto i portici di Torino – Città di Torino, Circoscrizione I

2007 – I portici di Torino – Daniela Piazza Editore

 

Valerio Bianco

 

Franco Bussolino

 

Emilio Ingenito