Il Marocco è terra di colori, quelli delle case rosse di Marrakech, bianche e blu di Essaouira, l’azzurro del mare oceano, l’ocra dei suoi deserti , ma anche i colori delle mille cose esposte nei suk: tappeti, abiti, vetri, cibo e spezie che riempiono gli occhi e stordiscono i sensi.
Fotografarlo in bianco e nero vuol dire coglierne gli aspetti più intimi e profondi, entrare in un’altra dimensione dove lo spazio si divide tra la luce e l’ombra, dove le figure umane sembrano apparire e scomparire nel nulla.
Le fotografie in bianco e nero che qui sono raccolte, danno a questo lavoro che sono il corpus di un volume e della mostra realizzata, l’aspetto di un “taccuino di viaggio”, scritto da sei “osservatori dell’anima” e lontano dai soliti cliché esotici. Ogni immagine diventa l’incontro con le radici del Marocco e restituisce l’emozione di uno sguardo innamorato e sorpreso con cui i sei autori hanno guardato a questo paese, fatto di sonorità, voci, clamori, ma dove in poco spazio ci si ritrova immersi nel regno del silenzio, dove il tempo sembra avere un’altra misura.
2016 – Carmagnola (TO) – Chiesa di San Rocco
2017 – Torino – Centro culturale italo-arabo Dar al Hikma
2017 – Racconigi (CN) – Castello di Racconigi
2017 – Notes du Maroc – Edizione Limitata (I, II ediz.)
Valerio Bianco
Franco Bussolino
Emilio Ingenito
Giorgio Veronesi
Pier Paolo Viola